Nicolas Hulot, ministro dell’Ambiente francese, si dimette
Da Redazione
Agosto 28, 2018
Il ministro della Transizione ecologica e sociale, Nicolas Hulot, ha annunciato le sue dimissioni. Il francese ha deciso di rinunciare al suo incarico per via degli ultimi mesi, in cui non c’è stata preoccupazione del governo sui fattori ambientali ed ecologici. Parlando a France Inter, Hulot ha dichiarato di non voler più mentire a se stesso, e che queste dimissioni derivano da una fase di agonia dopo la completa indifferenza da parte delle altre cariche francesi. Il ministro ha dichiarato di sentirsi solo, e di essere anche in contrasto con il ministro dell’agricoltura.
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Chi è Nicolas Hulot, dimessosi da ministro dell’Ambiente
Quella di Nicolas Hulot – giornalista e ambientalista francese – era la prima esperienza al governo. Nel suo incarico ha ottenuto alcune importanti vittorie, come l’abbandono del progetto dell’aeroporto di Notre-Dame-des-Landes, o il divieto di estrazione di idrocarburi entro il 2040 in Francia. Altra importanta vittoria era stata vietare l’utilizzo del glifosato in agricoltura.
Tuttavia, allo stesso tempo, tante erano state le sconfitte e molta l’indifferenza: soprattutto nei temi riguardanti la produzione dell’elettricità o l’entrata in vigore del CETA (accordo commerciale tra Canada e Unione Europea). Di recente, lo scontro con Thierry Coste – uomo molto vicino a Macron – l’aveva reso molto sofferente.
Le parole di Nicolas Hulot a France Inter
Le dimissioni da parte del ministro della Transizione ecologica e sociale sono arrivate senza prima consultare il presidente della Repubblica e il primo ministro. Hulot ha dichiarato – a France Inter, dove ha annunciato le sue dimissioni – la volontà di porre fine al suo incarico, dopo mesi di vero e proprio tormento.
«Poiché sono in un momento di verità … sì, questi ultimi dodici mesi sono stati una sofferenza, stavo per diventare un cinico. Mi sono sorpreso, in alcuni momenti, ad abbassare la soglia (…) e poi ho pensato che fosse ora di smettere», ha detto il francese. Quanto alla sua decisione, spera possa cambiare qualcosa in Macron: «Spero che possa imparare. Spero che questo gesto sia utile, in modo che ciascuno si faccia una domanda sulle proprie responsabilità».
I contrasti con il ministro dell’Agricoltura
Nel corso delle sue dichiarazioni, Hulot ha anche sottolineato in contrasti che c’erano con il ministro dell’Agricoltura Stéphane Travert: «Non posso passare il mio tempo a litigare con Stéphane Travert». Non è mancato l’attacco, a seguito delle dimissioni, del portavoce del governo Benjamin Griveaux: «Penso che la più elementare delle cortesie sarebbe stata avvertire il presidente della Repubblica e il primo ministro».
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