Ora solare 2022: quando e come spostare le lancette dell’orologio
Da Redazione
Ottobre 29, 2022
Nella notte tra sabato 29 e domenica 30 ottobre 2022 si ha il passaggio dall’ora legale all’ora solare: le lancette devono essere spostate indietro di un’ora.
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Ora solare 2022: le lancette indietro di un’ora
Torna l’ora solare: le lancette dell’orologio dovranno essere spostate indietro di un’ora nella notte tra sabato 29 e domenica 30 ottobre. Il cambio d’ora è previsto per tutti allo scoccare delle 3 del mattino, facendo sì che in quel momento tornino ad essere le 2 del mattino.
L’orario si cambia nel cuore della notte perché sarebbe difficoltoso per tutti adattarsi nel pieno della giornata ad un cambio d’ora. Soprattutto per quanto riguarda i mezzi di trasporto: in generale durante la notte ci sono meno corse/voli e di conseguenza c’è meno probabilità di confusione e disagi.
Tutti i dispositivi elettronici connessi ad internet aggiorneranno automaticamente l’orologio, non sarà necessario alcun intervento manuale. Mentre per gli orologi da parete o da polso, e per alcuni orologi nelle automobili, l’ora solare dovrà essere impostata manualmente.
Ora solare 2022: le giornate si accorciano?
Con lo spostamento all’indietro delle lancette, la percezione generale sarà che le giornate si accorceranno, poiché farà buio prima. Tuttavia, non è proprio così: infatti, l’ora di luce che si perde la sera, la si guadagna al mattino, visto che con l’ora solare l’alba arriverà prima. Si tratta di un vantaggio in termini di risparmio energetico per tutte quelle le persone che iniziano la giornata molto presto.
Il cambio d’ora che si avrà la notte tra il 29 e il 30 ottobre può causare comunque una sensazione di fatica in alcune persone. Questa stanchezza percepita può durare solo fino alla successiva notte di riposo oppure protrarsi per qualche giorno.
La causa del malessere che l’ora solare può provocare è dovuta al cosiddetto ritmo circadiano, comunemente definito orologio biologico, ovvero il ciclo che si compie ogni 24 ore circa con cui si ripetono regolarmente i processi fisiologici.
In altre parole, il cambio di orario repentino può causare una sorta di jet lag e avere conseguenze anche sull’umore.
L’immunologo Mauro Minelli ha infatti spiegato che: “La ‘sindrome da fuso orario’ o jet lag può essere esplicativa di ciò che sembra accadere al cambio dell’ora: quando si raggiunge un paese con un fuso orario diverso da quello di partenza, la mancanza di sincronia tra l’orologio biologico dell’organismo e il ciclo ‘sonno-veglia’ e ‘giorno-notte’ su cui esso è regolato, fa sì che alcune funzioni del corpo non si adattino tempestivamente al cambiamento e si instaurino disagi psicofisici di varia natura“.
Ora legale permanente? L’ipotesi di eliminare l’ora solare
Da anni circolano voci relative all’ipotesi di stabilire e in modo permanente l’ora legale, che invece vige per circa 5 mesi, da marzo ad ottobre.
Arriva a questo proposito l’appello della Società italiana di medicina ambientale (Sima), il presidente Alessandro Miani ha spiegato: “Eliminare il passaggio all’ora solare consentirebbe di guadagnare un’ora di luce e calore solare ogni giorno e, considerati gli attuali prezzi del gas, determinerebbe nel nostro paese risparmi sui consumi di energia stimabili in circa un miliardo di euro solo nel primo biennio”.
A questa proposta risponde il ministro dello sviluppo economico Roberto Cingolani, che invece sostiene: “[con l’ora legale permanente] non sembra esserci un particolare vantaggio da un punto di vista energetico, perché quell’ora che si guadagna la sera, molto probabilmente la si perde la mattina dal momento che ci si sveglia col buio, quindi alla fine il vantaggio medio non è altissimo“, e aggiunge: “se non ci si muove unanimemente ci sono dei problemi non da poco sul fatto che cambiano gli orari al confine“.
Quindi, sono diversi i pro e i contro di una possibile applicazione definitiva e permanente dell’ora legale, ma quel che è certo è che per ora l’ora solare resta.
Perciò, nella notte tra sabato 29 e domenica 30 ottobre non dimenticate di spostare le lancette dell’orologio un’ora indietro.
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