Ottimizzazione SEO di un contenuto: gli elementi da ricordare quando si realizza un testo
Da Redazione
Agosto 10, 2023
La SEO è una delle realtà del terzo millennio, nonostante le prime sperimentazioni siano nate prima degli anni 2000. Acronimo che sta per Search Engine Optimization (ottimizzazione per i motori di ricerca), la SEO racchiude tutto quell’insieme di pratiche che dovranno essere messe a punto per tentare per riuscire ad ottenere un posizionamento ottimale sulla SERP, il motore di ricerca che effettuerà, per mezzo di numerosi fattori, un ranking preciso tra articoli, prodotti, immagini e tanto altro ancora. L’obiettivo, insomma, è sempre quello di finire in prima pagina e nelle prime posizioni di Google, ma per farlo ci sarà bisogno di ottimizzare il contenuto per mezzo di elementi da ricordare quando si realizza un testo: ma quali sono i più importanti?
Contenuti
Keyword principale dell’articolo e parole chiave correlate
Il primo elemento utile da considerare, quando si parla dell’ottimizzazione di un testo e dei fattori da considerare in merito, riguarda sicuramente la scelta, la gestione e l’implementazione delle parole chiave all’interno di un articolo. Ciò chiama in causa il fattore della keyword researching, ovvero della ricerca della parola chiave principale che dovrà essere alla base del proprio testo e che, soprattutto, dovrà essere utilizzata con una certa cadenza all’interno dell’articolo: la KR va realizzata sulla base delle tendenze del momento o della ricerca di temi evergreen, oltre che in virtù di altri fattori che possono essere attinenti a valori di traffico, densità dei risultati, numero di ricerche mensili, difficoltà di una parola chiave, costo per click (CPC) e tanto altro ancora.
Una volta scelta una keyword principale per il proprio articolo bisognerà pensare anche alle secondarie e a tutti gli argomenti correlati: per farlo, si potrà optare per le cosiddette long tail, ovvero il completamente di una parola chiave che si può osservare anche su Google, se si digita la parola chiave in questione nella barra di ricerca. Temi, keyword principali e secondarie andranno ripetute nei singoli titoli di paragrafo, nelle immagini e non solo.
Permalink
Quando si cerca un articolo online, tramite URL, si utilizza un linguaggio specifico a cui bisognerà ricordare quando si scrive un articolo e si imposta lo slug, ovvero il permalink che costituirà l’URL principale del pezzo in questione. È importante eliminare tanti possibili riferimenti inutili, come articoli, congiunzioni, preposizioni o parole sovrabbondanti la cui utilità non è dimostrata per gli articoli che si realizzano.
Metadescrizione
Elemento da non sottovalutare mai, soprattutto dal momento che quest’ultimo appare nelle SERP e potrebbe o meno convincere gli utenti ad effettuare una determinata ricerca, è la metadescrizione: ma di che cosa si tratta? La metadesc altro non è che una sintesi estrema del contenuto, nella quale vengono condensate poche informazioni utili, ribadendo la keyword di riferimento ed evitando sia spoiler sull’articolo, sia call to action sovrabbondanti che potrebbero provocare delle penalizzazioni per il contenuto stesso.
Ottimizzazione delle immagini
Anche il tema della scelta e dell’ottimizzazione delle immagini è certamente importante, soprattutto quando il contenuto vuole essere posizionato anche in virtù della ricerca su Google Immagini o altri sistemi; per questo motivo, innanzitutto l’immagine va scelta con dimensioni soddisfacenti (es. 1200×800), in secondo luogo bisognerà ottimizzarla tramite parola chiave, titolo e tag alt.
Come ottimizzare il proprio lavoro in vista SEO
A margine di tutti i consigli che sono stati precedentemente offerti, potrebbe essere utile ricevere anche un supporto ulteriore a proposito di tutte le indicazioni SEO da ottenere: ma come fare? Nel mercato di riferimento esistono numerosi professionisti che operano nel campo, tra cui un consulente seo milano che si occuperà di dare indicazioni a proposito del contenuto e della gestione editoriale da portare a termine.
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