Ovaio artificiale umano: la fertilità verso un nuovo progresso?
Da Redazione
Luglio 02, 2018
La medicina progredisce, se ne parla sempre più spesso soprattutto in materia di fertilità, in un’epoca in cui pare sia diventato molto difficile avere una gravidanza naturale. Inseminazione, fecondazione assistita, stimolazione e quant’altro sono solo alcune delle tecniche sperimentate in questi anni per dare un aiutino alle coppie in cerca di figli. E oggi dal mondo della medicina arriva forse una nuova importante deduzione, quella dell’ovaio artificiale umano.
Ovaio artificiale umano: la scoperta
La medicina è pronta ad aprire la strada verso l’ovaio artificiale umano: per la prima volta le strutture che tengono gli ovociti immaturi al loro interno sono state isolate. In seguito ne hanno consentito la crescita su un’impalcatura di tessuto ovarico privato delle sue cellule, questo fino a quando sono state in grado di funzionare in maniera corretta.
L’esito finale è stato ottenuto dal Laboratorio di Biologia riproduttiva del Rigshospitalet di Copenhagen. E sicuramente si appresta ad essere il preludio per un qualcosa di molto più grande e importante.
Ovaio artificiale umano: lo studio
Lo studio è stato presentato con onore al congresso della Società Europea di Riproduzione Umana ed Embriologia a Barcellona.
“E’ una prova di concetto per preservare la fertilità delle donne che devono affrontare cure che potrebbero comprometterla”, ha detto con soddisfazione la coordinatrice della ricerca, Susanne Pors.
A questo scopo ad oggi il tessuto ovarico sarà congelato, ma andare ad eliminare le cellule dal tessuto ovarico congelato e inserire al suo interno i follicoli vitali potrebbe garantire lo scampato pericolo di reintrodurre cellule maligne eventualmente contenute nel tessuto originale
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