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Papa Francesco colpito da oggetto volante in Cile: come sta il pontefice?

Da Redazione

Gennaio 17, 2018

Papa Francesco colpito da oggetto volante in Cile: come sta il pontefice?
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È iniziata la visita di Papa Francesco in Cile. Il Pontefice è stato al Palacio de La Moneda dove ha incontrato il presidente uscente Michelle Bachelet. Nel primo intervento pubblico ha affrontato un tema dolente per la Chiesa in Cile.

Dolore e vergogna per gli abusi

Irreparabile il danno causato ai bambini che sono stati vittime delle violenze dei ministri della Chiesa. Come suo solito Papa Francesco preferisce essere diretto e non usare giri di parole per esprimere il suo dolore e la vergogna per queste vicende. La platea ha applaudito Bergoglio che è rimasto con il capo chino in segno di rispetto per le vittime e per chiedere perdono. Il pontefice ha esortato ad impegnarsi per evitare che questo si ripeta e dopo il pranzo nella nunziatura Papa Francesco ha incontrato in forma privata un piccolo gruppo di vittime degli abusi. Come ha raccontato Greg Burke, il portavoce vaticano, il Papa li ha ascoltati, pianto con loro e ha pregato.

Le contestazioni

Nel suo primo discorso Papa Francesco ha spiegato quali saranno i temi che affronterà nella sua settimana di permanenza nell’America Latina, tra Cile e Perù. Il viaggio è stato preceduto da numerose polemiche perché la Chiesa non è mai stata così impopolare. Per questo durante il passaggio tra le strade di Santiago del Cile è stato aggredito da un oggetto voltante non identificato e che per i media è un giornale. Il caso Karadima è ancora vivo nella popolazione. Il prete pedofilo che oggi ha 80 anni è stato sospeso nel 2011 e costretto a ritirarsi a vita privata. Il sacerdote Fernando Karadima era molto influente e quando nel 2015 Papa Francesco ha nominato vescovo Juan Barros considerato vicino al prete pedofilo è aumentato il malcontento. Nonostante l’assenza di prove i cileni sospettano che Barros abbia coperto Karadima.

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