Pasta e dieta: oggi torna ad essere l’alleata della forma
Da Redazione
Aprile 14, 2018
La pasta mella dieta? Certo che sì, non fa ingrassare. E’ ufficiale, se mangiata nelle giuste dosi è alleata della forma
A discolpare la pasta è stata una ricerca pubblicata sul British Medical Journal Open. Un gruppo di ricercatori Canadesi ha esaminato e selezionato circa 30 ricerche delle più affidabili condotte precedentemente sul tema, ricerche che avevano messo a confronto gli esiti di due gruppi di persone sottoposte a dieta ipocalorica uno con inclusione di consumo di pasta e l’ altro senza.
Pasta e dieta: cosa dice lo studio
Gli studi presi in considerazione hanno nel complesso coinvolto un campione di 2,500 persone, dunque molto ampio, seguite in 3 mesi che sono bastati a trarre conclusioni considerevoli circa le conseguenze di un’ alimentazione con assunzione o senza assunzione di carboidrati in regimi di diete ipocaloriche.
L’esito delle ricerche è stato che: chi seguiva una dieta, con basso indice glicemico, comprendente il consumo tre volte alla settimana non ha messo peso o, sorprendentemente, è dimagrito, anche se di poco, rispetto a chi seguiva una dieta priva di pasta.
Tutto ciò si spiega grazie alle proprietà nutrizionali. I carboidrati presenti in essa , al contrario di quelli dei cereali per la colazione, per esempio, hanno un indice glicemico moderato, ciò significa che il rilascio della glicemia nel sangue è più lento, il che favorisce il senso di sazietà. E per questo al contrario del falso mito che allontana le persone dal suo consumo, la pasta non fa ingrassare ma aiuta a diminuire il senso di fame.
Pasta: fa bene sì ma attenti alle dosi
Pochi sanno , inoltre, che la pasta ha tra le sostanze anche la serotonina: l’ormone della felicità noto per le sue capacità di controllo sul metabolismo. Novità concernono le paste integrali, le preferite di molti. Esse pur contenendo un maggior quantitativo di fibre, di cui è ricchissima, il suo consumo non influenza la leptina: l’ ormone che ci dà sazietà, né sull’ indice di glicemia.
Ovviamente attenzione alle dosi. Come per tutto è importante non esagerare, si consiglia di consumarne una sana e sufficiente dose da 70/80 grammi al massimo.
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