Loading...

Lettera35 Logo Lettera35
Sei Qui: Home » Patate fritte, il rischio di mortalità sale

Patate fritte, il rischio di mortalità sale

Da Redazione

Giugno 14, 2017

Patate fritte, il rischio di mortalità sale
google news

Il bel piatto di patate fritte è in grado di mettere d’accordo tutti a tavolo, adulti e bambini, ma attenzione a non esagerare. Come dimostra infatti un recente studio pubblicato sull’American Journal of Clinical Nutrition esiste un nesso tra il consumo eccessivo di patatine fritte e l’aumento della mortalità anche se i ricercatori devono ancora dimostrare l’incidenza.

Lo studio in questione ha coinvolto 4.400 persone di età compresa tra 45 e 79 anni per otto anni. Il conto totale delle persone decedute dopo quel periodo è stato di 236 ed è emerso che il consumo almeno un paio di volte alla settimana di patatine fritte era associato ad un rischio molto maggiore di morire prematuramente. La colpa però non va ricercata nelle patate in sé, perché anche se presentano un indice glicemico elevato, hanno anche un alto numero di fibre, vitamine e micronutrienti e quindi sono indicate in molte diete e regimi alimentari. Quando sono fritte però aumentano il loro contenuto di grassi e sale, modificando così la loro natura benefica.

Lo studio però non quantifica la dose di patatine fritte settimanali consumate dalle persone prese in esame e nemmeno le altre abitudini alimentari dei soggetti osservati perché ad esempio associare le patatine fritte ad un’insalata è molto diverso che mangiarle insieme ad una salsiccia oppure ad un hamburger. Ma nel gennaio scorso un’agenzia governativa britannica aveva già lanciato un allarme sulll’acrilammide, sostanza chimica che si forma nei cibi ricchi di amido quando vengono fritti, arrostiti o grigliati a lungo, perché può aumentare il rischio di cancro.
E allora che fare? Anzitutto cucinare le patatine fritte in padella con olio d’oliva che contiene preziosi polifenoli, antiossidanti che contribuiscono a ritardare l’invecchiamento.

Redazione Avatar

Redazione