Pensioni ultime news, alternative a Quota 100
Da Redazione
Ottobre 11, 2018
Il Governo sta vagliando una nuova ipotesi per le pensioni. Dal prossimo anno infatti è previsto il superamento della Legge Fornero e l’introduzione di Quota 100. Per andare in pensione serviranno 38 anni di contributi. Negli ultimi decenni però il mondo del lavoro è cambiato e c’è chi si ritrova con meno di 30 anni di contributi a 60 anni di età. La pensione sembra un miraggio in questi casi.
Quali sono le alternative a Quota 100
Un lavoratore che ha superato i 60 anni di età e ha meno di 30 anni di contributi non può usufruire della pensione anticipata, ovvero la pensione prevista dalla Legge Fornero in sostituzione di quella di vecchiaia. Indipendentemente dal requisito anagrafico, gli uomini devono aver maturato 42 anni e 10 mesi di contributi le donne invece 41 anni e 10 mesi. Purtroppo non è possibile usufruire di Opzione Donna che consente di andare in pensione a 57 anni e 7 mesi (lavoratrici dipendenti) oppure a 58 anni e 7 mesi (lavoratrici autonome) e 35 anni di contributi.
Cosa succede a chi ha meno di 30 anni di contributi
Chi non ha maturato 30 anni di contributi, non ha molte possibilità di andare in pensione, l’unica opzione è la pensione anticipata contributiva. I requisiti sono di tipo anagrafico, perché bisogna aver compiuto 63 anni e 7 mesi, mentre per quanto riguarda i contributi sono necessari almeno 20 anni di contributi, di cui 18 anni maturati sino al 31 dicembre 1995. Inoltre dal 1996 il soggetto deve aver versato almeno 5 anni di contributi e avere un accredito presso la Gestione Separata. Nel settore pubblico la questione è diversa perché i dipendenti possono andare in pensione a 66 anni e 7 mesi di età, inoltre non servono più di 20 anni di contributi in caso di invalidità all’80% (uomini 60 anni e 7 mesi, donne 55 anni e 7 mesi).
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