Pepsi, cambio al vertice del colosso: Indra Nooyi lascia
Da Redazione
Agosto 07, 2018
Cambio importantissimo all’interno del colosso Pepsi. Dopo 12 Indra Nooyi, CEO di PepsiCO lascia, cedendo la sua carica a partire dal prossimo ottobre ma rimanendo comunque presidente del consiglio di amministrazione fino al 2019. Il suo ruolo al vertice della multinazionale era stato da molti ritenuto come una vera e propria vittoria: Indra Nooyi era stata la prima donna ad essere a capo del colosso; non solo: la donna, nata in India, era stata anche la prima nata all’estero ad essere al vertice del gruppo americano. Con Indra Nooyi PepsiCo è stato in grado di raddoppiare i suoi ricavi; adesso il testimone passerà a Ramon Laguarta, già volto noto nel gruppo statunitense.
Chi è Indra Nooyi, la prima donna ad essere stata CEO di Pepsi
Era stata la prima donna ad essere CEO di PepsiCo, e anche la prima persona nata all’estero ad essere al vertice del colosso statunitense. Adesso Indra Nooyi, 62 anni e CEO dal 2006, ha deciso di lasciare la guida del gruppo americano. La donna lascerà la carica a partire da ottobre, ma sarà comunque presidente del consiglio di amministrazione fino al 2019. Nooyi è stata 24 anni nel colosso americano, e con lei PepsiCo è stato in grado di raddoppiare i ricavi, passando dai 35 miliardi del 2006 ai 63.5 di questo stesso anno.
Nooyi ha affermato che “guidare PepsiCo è stato davvero l’onore della mia vita e sono incredibilmente orgogliosa di tutto quello che abbiamo fatto negli ultimi 12 anni per portare avanti non solo l’interesse dei soci ma anche di tutti gli stakeholder nelle comunità che serviamo”. Con lei i numeri sono schizzati in ogni ambito: dal 2006 al 2017 i guadagni degli azionisti sono aumentati del 162%.
Il testimone passerà a Ramon Laguarta
Ramon Laguarta, colui che raccoglierà il testimone di Indra Nooyi, non è certamente un volto nuovo per il gruppo americano. Il 54enne lavora da 22 anni nel colosso e dal 2017 è suo presidente. La stessa Nooyi ha affermato che PepsiCo “oggi si trova in una posizione forte per continuare a crescere e i suoi giorni migliori devono ancora arrivare”; con il nativo di Barcellona, “persona giusta” ed “executive straordinario”, questo processo di crescita continuerà ad esserci.
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