Per Confesercenti l’aumento dell’IVA sarebbe un disastro
Da Redazione
Marzo 12, 2017
Il paventato aumento dell’IVA per dare copertura alla manovra aggiuntiva richiesta da Bruxelles, avrebbe un impatto terribilmente pesante sui consumi e sullo sviluppo nel nostro Paese. Secondo le stime dell’associazione degli esercenti, il calo complessivo dei consumi sarebbe pari a 8,2 Miliardi di Euro, una minore spesa per famiglia di importo pari a circa 305 Euro all’anno.
E’ evidente che un incremento dell’IVA frenerebbe i consumi incidendo sui prezzi delle merci, determinandone un aumento e contrarre i consumi significa dare una spinta negativa all’inflazione e alla produzione, andando esattamente nel senso contrario rispetto a quanto auspicato non solo dal Governo italiano ma dalla stessa BCE.
Il nostro Paese già non brilla a livello internazionale, con un Pil e un’inflazione decisamente al di sotto dei livelli medi Europei, cosa che ci pone a chiudere in coda le classifiche ufficiali sull’economia in ambito Europeo, e se con l’aumento dell’IVA le situazioni prospettate da Confesercenti, peraltro verosimili e condivisibili, l’Italia non sarebbe soltanto l’ultimo Paese in Europa come economia ma la stessa situazione interna cadrebbe in uno scenario decisamente più drammatico di quanto non lo sia odiernamente, con il forte rischio di un ulteriore incremento della disoccupazione e di una depressione economica senza precedenti dalla quale difficilmente ci si potrebbe rialzare senza una rivoluzione totale e un cambiamento epocale della società. Un rischio enorme per un rialzo dell’IVA .
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