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Piazza Affari peggiora: tutti i numeri del calo

Da Redazione

Giugno 27, 2018

Piazza Affari peggiora: tutti i numeri del calo
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Piazza Affari peggiora, aprendo in terreno negativo per via del calo delle banche. Non è, tuttavia, l’unica Borsa europea a subire un calo in mattinata: le principali piazze europee hanno ottenuto l’analogo risultato. Perdono sia i principali indici (con il FTSE Mib che ha ceduto, intorno alle 10.10, l‘1,11% a 21.181 punti), sia l’euro nei confronti del dollaro. Stabile, invece, il prezzo del bitcoin; importante risalita del petrolio, il cui dato è certamente positivo in apertura. Ecco tutti i dati del calo bancario.

Piazza Affari peggiora, il dato relativo agli indici

Nel giorno in cui il Tesoro collocherà il BOT con scadenza semestrale, le principali banche italiane entrano tutte in territorio negativo. Piazza Affari cede, in mattinata, più dell’1%. Il dato – a dire il vero – è negativo per le principali piazze europee.

Per quanto riguarda i principali indici italiani: il FTSE Mib, intorno alle 10.10 in mattinata, ha ceduto l’1,11% a quota 21.181 punti. Il FTSE Italia All Share ha, invece, perso l’1,14%. Più larghe le perdite di FTSE Italia Mid Cap, che ha perso l’1,33%, e di FTSE Italia Star, che ha ceduto l’1,21%.

Scende anche l’euro, il cui valore si attesta – al momento – intorno a 1,165 dollari; il bitcoin è invece stabile, superando di poco i 6000 dollari (poco più di 5000 euro).

Piazza Affari peggiora, la situazione delle banche

Piazza Affari peggiora, a causa dell’azione delle banche, entrate decisamente in territorio negativo. Il peggioramento dei principali colossi italiani è meno preoccupante di quanto è stato attestato di recente, ma ha comunque la sua percentuale di gravità.

IntesaSanPaolo e Unicredit, a causa anche delle vendite, hanno perso rispettivamente il 2,74% e il 2,14%. Calo anche per Monte dei Paschi di Siena, che ha lasciato sul terreno l’1,92% a 2,15 euro. Giovanni Tria, il nuovo ministro del Tesoro, ha subito affermato che la banca senese deve seguire il mandato e rimanere fuori dal perimetro pubblico.

Perdite anche per UBI Banca (-3,01%), BancoBPM (-2,24%) e BPER Banca (-1,68%). Positivo, invece, il settore petrolifero in avvio di mattinata. Dopo che a New York il prezzo del greggio ha toccato la quota di 71 dollari al barile, sia ENI che Saipem hanno fatto registrare delle prestazioni positive: per ENI l’aumento è lieve, +0,57% a 15,52. Più considerevole, invece, il progresso di Saipem, che ha guadagnato il 2,57% a 3,746 euro.

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