Pinguini avvistati in giro per il mondo, cosa significa
Da Redazione
Gennaio 16, 2018
Perché strani pinguini appaiono nelle più grandi città del mondo, da Sydney a Berlino, passando per Buenos Aires e Barcellona: la nuova spedizione di Greenpeace con la nave Arctic Sunrise nell’Oceano Antartico per far nascere la più grande area protetta in Antartide.
Contenuti
Pinguini in viaggio verso l’Antartide
Strani pinguini con la valigia sotto l’ala appaiono in ogni angolo del mondo, dalla Sagrada Familia di Barcellona a Sydney, da Buenos Aires a Berlino. Nel bel mezzo di alcune delle piazze più famose del pianeta, Greenpeace ha posizionato questi pinguini per lanciare una nuova spedizione. Si salpa con la nave Arctic Sunrise nell’Oceano Antartico e si spera che si possano mettere le basi per la nascita della più grande area protetta della Terra, ovviamente in Antartide, habitat ideale di questi uccelli con piedi palmati.
Greenpeace e Arctic Sunrise
L’equipaggio della nave Arctic Sunrise per tre mesi effettuerà ricerche molto importanti. Tramite un sottomarino, si studieranno per la prima volta in assoluto i fondali del Mare di Weddell. Gli scienziati a bordo cercheranno di scoprire quali sono gli ecosistemi marini più vulnerabili e, cosa di non poco conto, si cercheranno nuove specie sul fondo del mare, compresi rari coralli e spugne.
Campagna Grenpeace con pinguini testimonial
Ovviamente, i pinguini che partono dalle varie città del mondo non sono veri, bensì sculture realizzate in Germania. Armati di valigia, gli uccelli sono in procinto di partire per l’Antartide dai vari angoli del mondo, dalla Casa Bianca al colorato quartiere Boca di Buenos Aires, dalla Sydney Opera House alla Sagrada Família di Barcellona. La scelta è ricaduta su queste creature, simbolo della nuova campagna di Greenpeace, per sensibilizzare l’opinione pubblica sulla creazione della più grande area protetta sulla Terra: un santuario di 1,8 milioni di chilometri quadrati nel Mare di Weddell, nell’Oceano Antartico. Quest’area è oggetto di una proposta di protezione promossa dall’Unione europea che sarà esaminata dalla Commissione sull’Oceano Antartico (acronimo CCAMLR) nel mese di ottobre.
Articolo precedente
Tumore alla prostata: scoperto enzima che blocca lo sviluppo delle metastasi
Articolo successivo
Allerta terrorismo ad Anversa? Bomba in una pizzeria italiana, morte due persone
Redazione