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Polmonite batterica, casi in aumento in Lombardia: si pensa sia legionella

Da Redazione

Settembre 11, 2018

Polmonite batterica, casi in aumento in Lombardia: si pensa sia legionella
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I casi di polmonite batterica sono in aumento in Lombardia. Una questione che desta preoccupazione e sulla quale è intervenuto direttamente l’assessore al Welfare Giulo Gallera. I casi si stanno registrando soprattutto nella zona di Brescia. L’assessore ha spiegato che si pensa ad una correlazione con gli episodi di legionella.

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Le dichiarazioni dell’assessore Gallera

L’assessore Gallera è stato chiamato ad intervenire sull’allarme sanitario della polmonite batterica che dalla zona di Brescia nelle ultime ore si sta spostando anche fuori provincia. 6 persone sono state ricoverate a Mantova e altri individui sono sotto osservazione.

Gallera ha spiegato che dai casi in aumento si evince che il fenomeno riguarderebbe tutte situazioni che rientrano in un contagio avvenuto dal 2 al 7 settembre. Il numero delle persone che si sono recate al pronto soccorso negli ultimi giorni è in aumento ed è arrivato a superare i 150 casi.

L’indagine della Procura

I carabinieri del NAS sono intenti a raccogliere i dati, per cercare di capirne di più sui contagi. La Procura infatti ha deciso di aprire un’indagine anche per identificare la fonte dell’epidemia.

Tra le varie ipotesi c’è proprio quella della legionella, che ha fatto ammalare fino ad ora 52 persone. Di queste, 5 sono morte. Le prime analisi hanno messo in evidenza che la legionella è risultata assente nei malati della zona del Bresciano. Però non si può escludere che il batterio sia la causa scatenante.

È intervenuto anche l’Istituto Superiore di Sanità, per accertare se il vettore di trasmissione possa essere considerato l’acqua. Inoltre i pazienti sono stati interrogati, per capire eventuali elementi che li accomunino.

L’intervento delle autorità

La Procura di Brescia ha aperto un’inchiesta, avanzando l’ipotesi di epidemia colposa e le indagini dei NAS continuano anche nell’esame della rete idrica dei Comuni. I residenti manifestano una certa preoccupazione, ma i sindaci dei Comuni interessati dai contagi di polmonite batterica hanno deciso di non chiudere le scuole.

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