Prelievo sulle pensioni, freno dal Governo
Da Redazione
Gennaio 19, 2017
L’Inps è pronto ad operare il prelievo sulle pensioni per la somma corrispondente alla maggiore erogazione realizzata. Il motivo risiede sul fatto che i dati consuntivi annuali dell’andamento del costo della vita ha visto un negativo dello 0,1%. Le pensioni vengono adeguate, perequate, al costo della vita, all’inflazione, per cui, in caso di inflazione con segno +, vengono innalzate in proporzione.
E’ accaduto che i dati trimestrali nello scorso anno relativi all’inflazione sono stati indicativi di un timido rialzo, mentre nel quarto trimestre il dato è nuovamente peggiorato, portando il complessivo dell’andamento dell’inflazione al negativo dello 0,1%. Era dal lontano 1959 che questo non accadeva e ora è accaduto. La conseguenza è che l’entità di erogazione delle pensioni sulla base dei dati inflattivi è stata superiore a quella che avrebbe dovuto essere sulla base del dato di conclusione dell’anno.
Per questo l’Inps è pronta a recuperare quanto erogato oltre misura ma dal governo giunge un freno all’azione, forse anche in virtù di una recentissima sentenza della Cassazione secondo la quale l’unico motivo per il quale l’Inps può recuperare somme erogate sulla pensione è il dolo del pensionato.
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