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Proteste in Iran, giustiziato un altro manifestante: Majidreza Rahnavard

Da Redazione

Dicembre 12, 2022

Proteste in Iran, giustiziato un altro manifestante: Majidreza Rahnavard
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In Iran è stato giustiziato il secondo manifestante dall’inizio delle proteste: Majidreza Rahnavard, condannato per aver ucciso due membri delle forze paramilitari iraniane.

Majidreza Rahnavard è stato giustiziato dalle autorità iraniane

Majidreza Rahnavard, 23 anni, è stato giustiziato pubblicamente dopo essere stato condannato dal tribunale in seguito ad un processo lampo. Secondo la magistratura iraniana, il giovane avrebbe ucciso due membri delle forze paramilitari iraniane con delle armi da taglio, e ne avrebbe feriti altri quattro.

La notizia arriva dal network Iran International con sede a Londra. In seguito all’esecuzione, il capo della magistratura locale Gholam Ali Sadeghi ha ringraziato gli agenzi di polizia e di sicurezza.

L’impiccagione di Majidreza Rahnavard non soltanto è stata pubblica, ma un’agenzia legata alla magistratura iraniana ha addirittura pubblicato sul sito le foto dell’esecuzione. Dalle immagini si vede che il ragazzo è stato ucciso sulla strada di Mashhad, luogo in cui presumibilmente avrebbe compiuto i crimini per cui è stato condannato.

Nelle foto condivise si intravede in lontananza un pubblico non bene identificato, mentre il corpo di Majidreza Rahnavard è circondato da agenti con il volto coperto. A separare gli agenti dal pubblico diversi blocchi di cemento.

Secondo alcuni attivisti, le persone che si trovavano sul posto immortalate nelle foto, sarebbero parte di una messa in scena con cui il regime vuole trasmettere l’immagine di una popolazione che sostiene le esecuzioni capitali.

Oltre alla condivisione delle foto dell’esecuzione, è stato trasmesso in televisione il filmato del processo in cui Majidreza Rahnavard confessava di aver ucciso i due paramilitari iraniani.

Sempre gli attivisti per i diritti umani, sostengono che Majidreza Rahnavard sia stato brutalmente picchiato nel carcere in cui era detenuto, e che nel corso dell’arresto la violenza degli agenti fosse stata tale da causare una frattura al giovane.

Majidreza Rahnavard è il secondo manifestante giustiziato dalle autorità iraniane dall’inizio delle proteste. Solo la scorsa settimana la prima esecuzione: Mohsen Shekari, che come Majidreza aveva 23 anni, condannato per aver partecipato a un blocco stradale e ferito uno degli agenti paramilitari impegnati nella repressione delle proteste.

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