Provincia di Latina, scoperta enorme discarica di rifiuti tossici in una cava
Da Redazione
Luglio 27, 2017
Una cava dismessa in provincia di Latina è stata trasformata in un’enorme discarica per rifiuti tossici, scaricati dal 2016. La Polizia ha fatto la macabra scoperta, insieme a decine di camion e macchinari al fine di trasportare e interrare nell’immediato le sostanze pericolose. L’inchiesta ha portato a diversi arresti: 20 persone accusate di far parte di una associazione dedita al traffico illecito di rifiuti pericolosi. A conduzione dell’indagine, i poliziotti del Sco di Latina e la Polizia Stradale di Aprilia.
La Polizia del Servizio Centrale Operativo della squadra mobile di Latina e la Polizia Stradale di Aprilia, a seguito di accertamenti, intercettazioni e piazzamenti di sistemi di videosorveglianza, ha scoperto che da marzo 2016 l’organizzazione a trasformato una cava dismessa da anni in una enorme discarica per far sparire senza costi le sostanze pericolose, al fine di tagliare i costi di smaltimento. I rifiuti venivano caricati in decine di veicoli pesanti che viaggiavano la notte e immediatamente interrato con delle pale meccaniche, facendo sparire ogni traccia.
E sono finiti nel mirino dei poliziotti molti imprenditori di Roma e di Latina che operano nel settore dei rifiuti: sono indagati per traffico illecito di rifiuti pericolosi. L’indagine che ha fatto scoprire la discarica in provincia di Latina ha portato anche alla scoperta del vertice di tutta l’organizzazione. Si tratta di un romano di 53 anni con il figlio 22enne. In corso in queste ore, una serie di sequestri di società, quote societarie, abitazioni, fabbricati industriali e terreni del valore di diversi milioni.
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