Quanto guadagna un calciatore italiano?
Da Redazione
Maggio 31, 2018
I dati INPS non lasciano spazio a dubbi e sfatano il mito degli stipendi da capogiro dei calciatori. Secondo i dati in possesso dell’istituto previdenziale sono 368 i giocatori con retribuzione che supera i 700mila euro (meno del 4%) e tra questi 55 sono allenatori, direttori sportivi e preparatori.
Gli stipendi dei calciatori
L’INPS ha preso in considerazione circa 7.449 sportivi, il 41,2% dei professionisti ha una retribuzione compresa tra 10mila e 50mila euro, mentre tra i calciatori sono 905 quelli che hanno uno stipendio superiore ai 100mila euro. I dati riguardano solo una piccola parte degli atleti che versano i contributi all’INPS ma fotografano la situazione dei calciatori italiani e sfatano il mito secondo cui i loro stipendi siano da capogiro.
Il ritorno fiscale dello Stato
I numeri diffusi dell’istituto previdenziale seguono quelli presentati dalla FIGC nel rapporto realizzato con Arel e Pwc. Il sistema calcio in Italia nel periodo 2006-2015 ha fornito un contributo fiscale e previdenziale di 10,2 miliari di euro. I contributi complessivi erogati dal Coni alla Figc invece sono di 708,9 milioni d euro, sempre nello stesso periodo. Come riporta Repubblica “per ogni euro investito dal governo italiano nel calcio, lo stato ha ottenuto un ritorno in termini fiscali e previdenziali pari a 14.4 Euro”. Precisiamo che questi dati riguardano il sistema dei giocatori professionisti di serie A, B e Lega pro e comprendono versamenti Iva, Ires, Irap, ritenute Irpef, contributi Inps e il sistema scommesse. L’incremento annuo sul periodo considerato è del 2,7% per i contributi totali.
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