Quote Latte, UE giudica Italia inadempiente
Da Redazione
Gennaio 24, 2018
Il Belpaese dovrà uniformarsi alle indicazioni della Corte, esponendosi, in caso di inottemperanza, ad una nuova causa da parte della Commissione. Il ministro Martina accusa la Lega e la Destra a quel tempo al Governo.
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Quote Latte, duro colpo per l’Italia
L’Italia risulta inadempiente sulle quote latte, in quanto non ha fatto in modo che il prelievo supplementare fosse a carico dei responsabili effettivi della produzione eccessiva per il periodo tra il 1995 e il 2009. Questo è quanto ha stabilito oggi la Corte di giustizia europea nell’ambito di una sentenza relativa al mancato recupero dagli effettivi responsabili di una cifra stimata in 1,34 miliardi di multe sulle quote latte tra il 1995 e il 2009. Per quattordici anni, l’Italia ha superato la quota nazionale di produzione di latte andando incontro a pesanti multe. Queste ultime, non sono state però pagate dagli allevatori responsabili del surplus, bensì dallo Stato Italiano, per un totale di 2,3 miliardi.
Sovrapproduzione latte Italia dal 1995 al 2009
Nove anni fa Luca Zaia, allora ministro delle Politiche Agricole, assicurò che la questione delle quote latte poteva considerarsi archiviata. In realtà, a decorrere dal 1° gennaio di quell’anno, il nostro Paese ottenne da Bruxelles solo la fine del regime delle quote latte per l’Italia, ma non venne affrontato il tema dei cosiddetti splafonatori. Fino ad oggi, con il tragico epilogo, economicamente parlando: un altro smacco che l’Italia dovrà incassare.I giudici di Lussemburgo hanno tenuto a precisare che il problema non risiede nel mancato recupero in sé, ma nel non avere predisposto, in ben dodici anni i mezzi legislativi ed amministrativi idonei ad assicurare il regolare recupero del prelievo supplementare dai produttori responsabili della sovrapproduzione, anche perché si devono recuperare dai produttori del latte ben 1,255 miliardi, di cui 796 milioni di Euro esigibili derivanti proprio dallo sforamento delle quote comunitarie.
Lega e Governo di Destra colpevoli?
L’Italia dovrà dunque uniformarsi alle indicazioni della Corte UE, esponendosi, in caso di inottemperanza, ad una nuova causa da parte della Commissione e ciò potrebbe comportare una condanna del nostro Paese al pagamento di penali. L’attuale Ministro delle Politiche Agricole Maurizio Martina accusa la Lega e la Destra, allora al Governo, di avere forti responsabilità riguardo questa situazione.
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