Roma, Zaniolo saluta la città: “Ti sarò eternamente grato”
Da Redazione
Febbraio 09, 2023
Il trasferimento di Nicolò Zaniolo al Galatasaray era sicuramente atteso da numerosi tifosi della Roma, a seguito delle problematiche che c’erano state con il centrocampista e con l’incrinarsi dei rapporti a seguito delle ultime uscite e della decisione, di quest’ultimo, di rifiutare anche le lusinghe del Bournemouth, complicando il mercato in uscita della Roma nell’ambito del calciomercato invernale. Per quanto non sia finito nel migliore dei modi, il rapporto tra Zaniolo e la Roma è stato sicuramente importantissimo, dal momento che il calciatore ex Inter ha trovato, nella Capitale, un luogo di grande maturazione atletica e tecnica: per questo, Zaniolo ha voluto salutare la piazza.
Il trasferimento di Nicolò Zaniolo al Galatasaray
Nicolò Zaniolo si è trasferito al Galatasaray a titolo definitivo, per una cifra di 16.5 milioni di euro. La Roma si è assicurata, attraverso questo trasferimento, anche il 20% sulla rivendita del calciatore, se superiore al valore di cessione, oltre che 2 milioni e 13 complessivi di bonus legati al rendimento caratteriale e calcistico del centrocampista in Turchia.
Il post di Nicolò Zaniolo su Instagram dopo il trasferimento
A seguito del suo trasferimento al Galatasaray, Nicolò Zaniolo ha voluto lasciare un messaggio alla Roma e alla città che, negli ultimi anni, l’ha cresciuto permettendogli di diventare uno dei nomi più in vista nel panorama calcistico italiano e internazionale. Per quanto il rapporto tra Zaniolo e la piazza si sia incrinato nell’ultimo periodo, il centrocampista ha voluto comunque salutare la Roma con le seguenti parole:
Sono arrivato da te che mi hai accolto come se fossi a casa.
Mi hai fatto crescere, mi hai dato una chance che ho provato a cogliere con tutto me stesso, onorando sempre la storia che rappresenti, combattendo per i tuoi colori, sudando per la maglia ogni volta che l’ho indossata.
Questo viaggio è fatto di emozioni uniche che custodirò per sempre, come quel 25 maggio dell’anno scorso, quel gol, quella coppa…tutta nostra.
Se ne sono dette tante, fin troppe, ma ora che siamo giunti ai saluti sono io a volerti dire una cosa…
È stato un onore.
Redazione