Saldo conto corrente online azzerato con truffa
Da Redazione
Luglio 20, 2018
Se hai un conto corrente online, oppure uno tradizionale a cui ti colleghi sfruttando l’home banking, devi fare attenzione alle truffe adottando piccoli accorgimenti sia sul personal computer che sui dispositivi mobili. I truffatori hanno affinato le tattiche per svuotare il conto corrente e adesso prendono di mira i turisti che non prestano attenzione quando sfruttano le connessioni pubbliche e condividono i dati sensibili con chiunque abbia accesso alla rete.
Conto corrente online: attenzione ai malware
Check Point, una società specializzata nella sicurezza informativa, ha condiviso un report preoccupante perché conferma che i trojan bancari sono in aumento nell’ultimo periodo. I turisti per distrazione o per ignoranza usano le connessioni pubbliche e rendono visibili ai malintenzionati i loto dati. Attenzione anche alle truffe di phishing e smishing, i raggiri tramite mail ed sms. Il messaggio contiene una comunicazione sul blocco del conto corrente, la richiesta di aggiornamento dati oppure un bonifico non riuscito e le potenziali vittime vengono invitate a cliccare su un link oppure a scaricare un allegato che solitamente è un malware. Le pagine e i moduli sono uguali a quelli degli uffici postali e degli istituti bancari ma quando vengono inseriti i dati vengono copiati su un server. I truffatori così hanno libero accesso al conto corrente.
Conto corrente online: la truffa Enel
Ci sono state numerose segnalazioni negli ultimi giorni che riguardano la truffa Enel. I malcapitati ricevono una mail da Enel Energia, una società del gruppo Enel, e vengono invitati ad inserire i propri dati per ottenere un rimborso. Anche in questo caso si tratta di una pagina fake e della più classica delle truffe di phising. Non ci sarà nessun accredito sul vostro conto, anzi correte il rischio che venga svuotato. Enel ha comunicato l’estraneità alla truffa in corso e ha informato le autorità competenti. Non rispondete mai a queste mail e ricordate che Enel, Poste, e le banche non mandano messaggi con la richiesta di inserimento dati.
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