San Valentino è davvero la festa degli innamorati?
Da Redazione
Febbraio 05, 2018
Ogni coppia del mondo attende con ansia la festa di San Valentino per celebrare l’amore che unisce due persone e per scambiarsi dei teneri regali come peluches e cioccolatini. Ma allora, allo stato dei fatti, si può considerare il 14 febbraio la festa degli innamorati?
La leggenda di San Valentino
Le storie tramandate nei secoli sulla festa di San Valentino sono tante e discordanti ma tutte ricollegate al vescovo Valentino, in epoca romana, che divenne il paladino dell’amore.
C’è chi narra che Valentino avesse un giardino da cui prendeva fiori per regalarli alle coppie. Secondo un’altra versione Valentino aveva donato una rosa ad una coppia che stava litigando e aveva cominciato a pregare per loro. La coppia si era poi rivolta a lui per far celebrare l’unione matrimoniale e in poco tempo il vescovo acquisì la nomea di protettore delle coppie.
Infine un’altra leggenda parla di due innamorati che non riuscivano a stare insieme a causa della famiglia della ragazza. Ma poiché si amavano tanto il ragazzo si era rivolto a Valentino per farsi battezzare dal momento che era pagano. Tuttavia la ragazza si ammalò ben presto di tisi e così il vescovo unì in matrimonio i due giovani prima che espirassero l’ultimo respiro e morissero insieme.
Pare dunque che intorno la figura del vescovo, santificato poi dopo, svolazzano storie e leggende misteriose che lo hanno fatto diventare il patrono dell’Amore. Ogni racconto pur se divergente ha fatto sì che il giorno in cui si ricorda la morte di Valentino, venga festeggiata la festa degli innamorati. Ma quanto si è spinta oltre questa festività?
San Valentino, festa degli innamorati o festa del consumo?
Diciamoci la verità, nel corso dei secoli la festa degli innamorati ha subito un notevole cambiamento fino ad arrivare ad oggi nel 2018, dove volano peluches fiori e cioccolatini per dirsi ti amo.
Ma l’amore andrebbe celebrato ogni giorno, di certo non bisogna aspettare il 14 febbraio per dedicarsi quelle parole affettuose che dovrebbero rimembrare ogni giorno nella testa e nel cuore degli innamorati.
In questi anni San Valentino non è più la festa e l’occasione giusta per dirsi ti amo, ma è la festa per dar sfoggio a regali e pensierini che diventano il mezzo migliore per i negozi di ampliare i propri guadagni. Si può quindi definire San Valentino la festa del consumo e non la festa degli innamorati.
Anche perché, in fondo, a pensarci bene, non dovremmo aspettare il 14 febbraio per festeggiare l’amore, la festa dell’Amore dovrebbe essere per tutto l’anno.
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