Sesso e droga: i giovani che non vivono con entrambi i genitori ne sono più attirati
Da Redazione
Febbraio 23, 2018
La fondazione Foresta Onlus, in occasione del XXXIII Convegno di medicina della riproduzione, presieduto dal professor Carlo Foresta, ha messo in evidenza che i figli che non vivono con tutti e due i genitori sono più tendenti al sesso e alle droghe.
Sesso e droga, ecco i giovani che ne sono attirati
In occasione del meeting di medicina, è stato sottoposto un questionario a 2170 giovani diciottenni maschi, nell’anno 2016-2017, al fine di raccogliere dati sul loro stile di vita circa l’alimentazione, il fumo, le bevande alcoliche, le sostanze stupefacenti, la sessualità e l’utilizzo di internet.
È stato così possibile stabilire un quadro che mette in evidenza le componenti nuove rispetto a quelle prima osservate e che invita a riflettere sulle dinamiche sociali in particolar modo sulle dinamiche familiari che influenzano il futuro dei giovani.
Sesso e droga, punti deboli dei figli di separati
In tal guisa è venuto fuori che i ragazzi che non vivono con entrambi i genitori (14,3%) sono di più esposti a comportamenti più pericolosi; essi, infatti, sono soggetti più di frequente ad assumere bevande alcoliche in un mese e in quantità maggiore rispetto a chi vive con entrambi i genitori, riportano in misura maggiore di fumare di aver preso sostanze stupefacenti, di fare sesso com più partner, e di avere rapporti sessuali non protetti.
I ragazzi che hanno fratelli e/o sorelle pare che tendano a bere mensilmente alcolici più frequentemente dei figli unici. Mentre questi ultimi usano di più il preservativo rispetto ai primi.
Pertanto gli studiosi mettono in evidenza la troppa esigenza di far camminare parallele l’analisi clinica e di laboratorio, e le indagini del sociale. Questo perché c’è bisogno di un’attenzione maggiore dei piani relazionali, affettivi e generazionali sia da dentro che da fuori della cerchia familiare. Senza dimenticare che è proprio dalla famiglia che parte tutto.
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