SpaceX Crew-5 torna sulla Terra dopo cinque mesi di missione nello Spazio

Dopo cinque mesi di missione a bordo della Stazione Spaziale Internazionale, l’equipaggio della SpaceX Crew-5 torna sulla Terra. La capsula è precipitata al largo della costa occidentale della Florida.

SpaceX Crew-5 torna sulla Terra dopo cinque mesi di missione nello Spazio

La capsula SpaceX Crew-5 (anche chiamata “Endurance”) è tornata sul pianeta Terra al termine di una missione spaziale di cinque mesi. L’equipaggio di SpaceX Crew-5 contava quattro astronauti: la cosmonauta russa Anna Kikina, Koichi Wakata del Giappone, due astronauti statunitensi della Nasa, Nicole Mann e Josh Cassada.

SpaceX Crew-5 fu lanciata nello Spazio all’inizio di ottobre 2022, da Cape Canaveral in Florida. Si è trattato della quinta missione spaziale dell’astronauta giapponese Koichi Wakata; mentre è stata la prima volta nello spazio per Kikina, Mann e Cassada. Inoltre, la NASA fa sapere che Nicole Mann, membro del Wailacki delle tribù indiane della Round Valley nella California settentrionale, è stata la prima donna nativa americana ad andare nello spazio.

La capsula di SpaceX è precipitata nel Golfo del Messico intorno alle ore 21:00 (03:00 ora italiana) di oggi (12 marzo 2023). Dopo cinque mesi, gli astronauti hanno toccato Terra al largo della costa occidentale dello stato della Florida, Stati Uniti.

Poco dopo aver rimesso piede sulla Terra, Nicole Mann ha affermato: “È stato un bel giro, siamo felici di essere a casa”, aggiungendo di non vedere l’ora di poter sentire il vento sul viso, odorare l’erba fresca e gustare il cibo terrestre. Il giapponese Koichi Wakata, da parte sua, non vede l’ora di mangiare il sushi; mentre la cosmonauta russa Anna Kikina desiderava del tè caldo, “da una tazza vera, non da un sacchetto di plastica”.

Stazione Spaziale Internazionale e collaborazione Russia-USA

Sulla stazione spaziale internazionale, prima di ripartire alla volta della Terra, l’equipaggio di SpaceX Crew-5 ha incontrato i membri dell’equipaggio della missione spaziale successiva (Crew-6), partiti il 1 marzo da Cape Canaveral.

Pochi giorni prima, dal Kazakistan è invece stato lanciato un razzo Soyuz che dovrà sostituire la nave russa MS-22, danneggiata mentre era attaccata alla stazione spaziale internazionale.

I membri dell’equipaggio della nave russa MS-22, ovvero un astronauta americano e due russi, che inizialmente sarebbero dovuti tornare sulla Terra dopo una missione di circa sei mesi, adesso sono costretti a restare per quasi un anno.

Sempre restando sulla Stazione Spaziale Internazionale, la cooperazione nello spazio è uno dei pochi ambiti che vede ancora la collaborazione di Stati Uniti e Russia da quando Putin ha invaso l’Ucraina nel febbraio del 2022.