Sparatoria a Washington: tre vittime, killer si suicida
Da Redazione
Gennaio 25, 2023
Ennesima sparatoria negli Stati Uniti, questa volta nello stato di Washington hanno perso la vita tre persone: il responsabile si è suicidato prima di essere raggiunto dalla polizia.
Washington: tre vittime in una sparatoria, killer si suicida
Non si arrestano le sparatorie negli Stati Uniti, segnando un tragico primo mese del nuovo anno. Dopo le recenti stragi di Monterey Park e Half Moon Bay, lasciamo la California per spostarci nello Stato di Washington, precisamente a Yakima.
Secondo la ricostruzione dei fatti, il responsabile della sparatoria è un uomo di 21 anni, che nell’atto di entrare in una stazione di servizio, avrebbe improvvisamente deciso di entrare in un negozio, dopo di che il killer ha estratto un’arma da fuoco e ha fatto esplodere due colpi, uccidendo due persone che si trovavano lì per comprare da mangiare. Successivamente, l’uomo si è recato fuori dal negozio e ha sparato un altro colpo, colpendo e uccidendo una terza persona. Infine, avrebbe sparato contro un’auto che in quel momento si trovava a passare di lì, e infine è scappato via.
Qualche ora dopo, l’uomo è stato identificato dalle forze dell’ordine, si tratta di un residente 21enne della contea di Yakima. Tuttavia, quando la polizia lo ha raggiunto, il responsabile della sparatoria si era già tolto la vita con la stessa arma usata per uccidere gli altri. Sono stati inutili i tentativi di rianimarlo.
La CNN, che riporta la notizia, ha citato la polizia: “ha telefonato alla madre e poi si è sparato. Gli agenti lo hanno trovato dopo il colpo, hanno provato a rianimarlo ma senza riuscirci”.
Per quanto riguarda il movente del folle gesto, il capo della polizia locale, Matt Murray, ha dichiarato: “la polizia al momento non ha un movente per l’aggressione, sembra essere un fatto casuale, non c’era alcun conflitto apparente: l’uomo, appena è entrato, ha iniziato a sparare”.
La piaga delle sparatorie negli Stati Uniti
Dopo l’ennesimo spargimento di sangue negli Stati Uniti, il presidente Biden continua ad esercitare pressioni sul Congresso affinché si adottino provvedimenti concreti sulla limitazione delle armi da fuoco nel paese.
Intanto dal Gun Violence Archive, gruppo senza scopo di lucro che monitora la violenza legata alle armi, arrivano i primi dati del 2023: dall’inizio dell’anno ci sono state ben 39 sparatorie di massa, ovvero in cui sono rimaste ferite o uccise almeno quattro persone, escluso il responsabile.
Nel mese di gennaio 2023 è la California lo Stato più colpito da questa terribile piaga.
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