Star Wars, Gli ultimi Jedi arriva al cinema, la critica: film troppo lungo
Da Redazione
Dicembre 13, 2017
L’attesa per gli amanti di Star Wars è finalmente finita! Oggi finalmente arriva al cinema l’ottavo capitolo della saga stellare Star Wars, Gli ultimi Jedi… La critica però sembrano non essere delle migliori, qualcuno ha dichiarato: “Il film è troppo lungo”.
Contenuti
Star Wars, Gli ultimi Jedi al cinema
Durante il 2017 abbiamo avuto modo di leggere diverse news riguardanti Star Wars, Gli ultimi Jedi. La pubblicazione degli spoiler è iniziata già dall’ufficializzazione del titolo dell’ottavo capitolo, incentrato comunque sulla connessione tra Luke e Ray. In un secondo momento invece l’attenzione mediatica si è concentrata sulle foto dei personaggi e sulla messa in commercio delle loro miniature, sostanzialmente una vera e propria corsa al fine di rendere memorabile l’arrivo al cinema del film.
Disney penalizzata a causa dell’ottavo episodio di Star Wars, come mai?
Nelle ultime settimane dagli Stati Uniti è stata diffusa la notizia secondo cui alcune importanti testate giornalistiche abbiano reso note alcune manovre aziendali del quartier generale della Disney. Secondo quanto emerso da varie pubblicazioni il colossal di Walt aveva intenzioni di imporre delle regole ferree ai cinema mondiali proprio per esaltare l’ottavo episodio di Star Wars. Nel momento in cui le associazioni a tutela della cinematografia mondiale hanno appreso la notizia, hanno deciso di penalizzare la Disney escludendo Star Wars, Gli ultimi Jedi da varie competizioni.
Star Wars, Gli ultimi Jedi ponti al flop?
Dopo la pubblicazione di notizie di ogni tipo sull’ottavo capitolo di Star Wars, Gli ultimi Jedi sembra che i critici cinematografici siano riusciti a trovare qualche difetto alla pellicola. Gli appassionati della saga stellare, differentemente, sono rimasti esaltati e soprattutto curiosi di scoprire se e quando ci sarà il nono capitolo. Nel frattempo l’Hollywood Reporter su Star Wars, Gli ultimi Jedi ha dichiarato: “Forse il film è un po’ troppo lungo. Buona parte dei nuovi personaggi tende a comparire qua e là senza una reale spiegazione su come abbiano fatto ad arrivare, tracciare una mappa geografica dei loro movimenti creerebbe una rete impenetrabile di linee”.
Articolo precedente
L’Italia conta più poveri in tutta Europa
Articolo successivo
Chris Froome positivo al doping, giallo alla Vuelta
Redazione