Terremoti in Turchia, oltre 11 mila vittime: Save the Children lancia l’allarme
Da Redazione
Febbraio 08, 2023
Peggiora di ora in ora il bilancio delle vittime dei terremoti che hanno colpito la Turchia e la Siria negli ultimi giorni, Save the Children preoccupata per le temperature gelide.
Terremoti in Turchia e Siria, oltre 11.200 morti
Fonti ufficiali rendono noto che il bilancio delle vittime è ulteriormente peggiorato: sono oltre 11.200 le persone che hanno perso la vita in seguito alle scosse di terremoto che hanno colpito la Turchia e la Siria nei giorni scorsi.
Continua la ricerca dei dispersi, e il ritrovamento di bambini e neonati in vita infonde coraggio ai soccorritori che non smettono di scavare. Arrivano in Turchia squadre di protezione civile e vigili del fuoco da tutto il mondo, Italia compresa.
Il Presidente turco Erdogan menziona le difficoltà iniziali nel fornire soccorsi immediati alla popolazione colpita: “Inizialmente ci sono stati problemi negli aeroporti e sulle strade, ma oggi le cose stanno diventando più facili e domani sarà ancora più facile”, e prosegue: “Abbiamo mobilitato tutte le nostre risorse. Lo Stato sta facendo il suo lavoro”.
Intanto il ministro degli Esteri, Antonio Tajani, fa sapere che l’Europa sta procedendo ad inviare squadre di soccorritori anche in Siria: “Ci sono notizie positive dalla Siria per i soccorsi, è stato attivato il meccanismo di Protezione civile europeo e quindi possiamo inviare, attraverso la Mezzaluna rossa, aiuti anche alla Siria. C’è stata un’evoluzione positiva, stiamo lavorando con il ministero dell’Interno e della Difesa per inviare più aiuti possibili”.
Emergenza sfollati: Save the children preoccupata per le temperature gelide
Kathryn Achilles, Direttore media e comunicazione di Save the Children Siria, ha dichiarato: “In Siria fa incredibilmente freddo in questo momento. Molte persone, compresi i bambini, possono essere ancora intrappolate sotto le macerie, altre sono senza casa e si arrangiano come possono, anche dormendo nelle auto. Siamo particolarmente in ansia per i bambini che dormono all’aperto a temperature gelide“.
La ONG spiega che tutte le organizzazioni umanitarie stanno facendo fatica a raggiungere bambini e famiglie in difficoltà, che hanno un disperato bisogno di ripari, coperte, cibo e cure mediche.
Intanto per la Turchia, il presidente Erdogan fa sapere: “Il nostro obiettivo è realizzare entro un anno operazioni di costruzione massiccia di alloggi nelle 10 province proprio come abbiamo fatto in altre province dove abbiamo subito disastri”. E continua: “Abbiamo mobilitato tutti i nostri mezzi. Spero che daremo un sostegno certo alle nostre famiglie. Al momento, abbiamo previsto di consegnare 10mila lire turche (500 euro, nd.r.) a ciascuna famiglia”, garantisce altresì che nessun cittadino “rimarrà senza un alloggio”.
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