Terremoto Amatrice, il sindaco Pirozzi indagato per omicidio colposo
Da Redazione
Febbraio 09, 2018
Si torna a parlare del terremoto di Amatrice, il sisma che ha colpito il centro Italia nell’estate del 2016. Nel corso delle ultime ore è stata ufficializzata la notizia secondo cui l’ex sindaco Pirozzi è indagato per omicidio colposo.
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Catene solidali per Amatrice, Ecco cosa è successo
Nel corso di questi ultimi anni sono state diverse le catene solidali per Amatrice. Subito dopo il sisma che si è verificato il 24 agosto del 2016, vip, artisti, associazioni di ogni tipo… Non hanno mai fatto mancare il loro sostegno agli abitanti di Amatrice e dei paesi vicini. Se ben ricordate il giorni dopo il terremoto del 24 agosto 2016 una delle attrici che ha manifestato con cuore il suo impegno, recandosi proprio ad Amatrice e lavorando con i volontari, è stata proprio Nancy Brilli. L’artista nell’arco di questi anni non ha mai lasciato solo le popolazioni di Amatrice e dintorni, una conferma viene data anche dal suo impegno ed ai vari post sui social è che sono stati pubblicati. Insieme a lei però sono stati tanti altri gli esponenti del mondo dello spettacolo che non hanno fatto mancare il loro sostegno, un esempio pratico per capire quando stiamo dicendo sono stati alcuni cantanti come Fedez, Alessandra Amoroso, che hanno devoluto in beneficenza il guadagno delle loro hit dell’estate di riferimento.
Terremoto di Amatrice processo
Dopo le catene solidali però ecco che arriva risvolto della medaglia, subito dopo il sisma che ha colpito il centro Italia se è subito parlato di quanto successo nei meandri della cronaca giudiziaria: terremoto di Amatrice processo. Infatti si aspetta a breve la conferma di rinvio a giudizio per l’ex sindaco Pirozzi e altre non indagati.
Il sindaco Pirozzi indagato per omicidio
Come abbiamo appena accennato la cronaca giudiziaria del Lazio è stata animata dalla terremoto Amatrice processo. Nell’arco di queste ore infatti si è diffusa la notizia secondo cui l’ex sindaco Pirozzi è indagato per omicidio colposo dopo il crollo della palazzina di Piazza Sagnotti, precedentemente sgomberata dall’ex sindaco Carlo fedeli nella 16 aprile del 2009 a causa di alcuni danni riportati da terremoto dell’Aquila. Nel documento di chiusura delle indagini si legge nel documento di chiusura delle indagini si legge: “Circostanza a lui nota avendo il comune di Amatrice rimborsato a varie strutture ricettive le spese di vitto e alloggio pari a €39000 per l’ospitalità concessa fino a luglio 2009 agli abitanti evacuati“.
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