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Terremoto Ischia, crolli e danni a Casamicciola: salvo bimbo di 7 mesi, due morti

Da Redazione

Agosto 22, 2017

Terremoto Ischia, crolli e danni a Casamicciola: salvo bimbo di 7 mesi, due morti
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Alle 20:57 del 21 agosto 2017 si è verificato un terremoto ad Ischia, magnitudo 4,0 profondità di 10 km, epicentro in mare. Il bilancio provvisorio è di 2 morti, 39 feriti di cui uno grave. Salvato un bambino di 7 mesi, i Vigili del Fuoco lavorano da ore per estrarre i due fratellini che sono rimasti sotto le macerie.

Ischia spaccata in due dal sisma: Casamicciola il comune più colpito

La situazione più critica nel comune di Casamicciola dove una donna è morta, colpita dai calcinacci della chiesa di Santa Maria del Suffragio, la prima vittima accertata. Intanto sono 14 le repliche minori nella notte mentre i soccorritori intervenivano nelle situazioni più critiche, come quella della famiglia di Pasquale. Solo la madre era riuscita a fuggire durante la scossa. Distrutta la chiesa del Purgatorio, molti alberghi isolati ed evacuati. Le persone hanno trascorso la notte in strada.

Morte e crolli, la scossa di 4.0 ha devastato l’isola di Ischia

L’ospedale Rizzoli di Lacco Ameno è stato evacuato, tante le crepe, trasferiti i pazienti in rianimazione, mentre solo 5 degenti intubati restano nella struttura che è stata giudicata agibile. Fortissimo il boato avvertito e i Consiglio nazionale dei geologi dice che “è allucinante morire per un sisma di questa entità”. La scossa di terremoto si è verificata a due passi dai Campi Flegrei, in fase di piena attività dal 2012, e la mente corre al terremoto del 1883, quando ci furono circa 2.000 morti e Casamicciola venne rasa al suolo, tra le vittime anche la sorella di Benedetto Croce.

Le notizie da Ischia non sono confortanti, con le prime luci dell’alba si sono potuti vedere i danni del terremoto. Le zone collinari sono quelle più colpite dal boato minaccioso che è partito dal mare. Una magnitudo non rilevante, ma il terreno friabile della zona, amplifica la potenza, e sotto accusa c’è l’abusivismo e i materiali con cui sono costruite le case. Un capitolo a parte che si apre ogni volta che si verificano dei terremoti in Italia, l’ultimo devastante il 24 agosto 2016 che ha distrutto Amatrice.

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