Trenitalia, diffusi dati puntualità treni e regole rimborsi biglietto
Da Redazione
Gennaio 29, 2018
La regolarità dei treni nel 2017 ha sfiorato la perfezione, lusinghieri di dati Trentalia con il 98,9% di corse regolari e 90% puntuali. Negli ultimi 3 anni il sistema ferroviario italiano è migliorato tantissimo.
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Treni regolari e puntuali: situazione regionale
La puntualità non è di casa a Trenitalia e davanti ad un titolo così anche noi siamo rimasti basiti. Per l’azienda un treno è puntuale se arriva entro 5 minuti rispetto all’orario previsto, una situazione che si verifica soprattutto al mattino, nella fascia oraria tra le 6 e le 10. Le Regioni con i treni più puntuali e regolari sono il Friuli Venezia Giulia con il 94,7% e la Provincia Autonoma di Bolzano con il 94,1%. Trenitalia ha fatto sapere inoltre che c’è una maggiore considerazione da parte dei clienti e le prospettive sono incoraggianti considerati gli investimenti per il Wi-Fi e le prese elettriche (funzionanti).
Nuove tratte Trenitalia
Le Ferrovie dello Stato devono ancora migliorare dal punto di vista dei collegamenti, soprattutto nel Sud Italia dove ci sono problemi infrastrutturali mai risolti e non dimentichiamo che tantissimi paesi sono esclusi dalle tratte nazionali. I primi segnali positivi però ci sono, stanno per arrivare i nuovi treni Freccia Argento che collegheranno Reggio Calabria e Roma, collegamenti veloci che aggirano la stazione di Napoli e transitano da Afragola per risparmiare tempo.
Sconti Trenitalia
Come risparmiare sul biglietto del treno? Non sempre c’è la soluzione più economica, però chi vuole viaggiare nel fine settimana, approfittare dei ponti o spostarsi nei periodi festivi può acquistare i biglietti con molto anticipo. Tra i nuovi sconti segnaliamo la tariffa Young pensata per tutti i ragazzi sino a 30 anni, le tariffe sono scontate del 30-50% e bisogna essere iscritti al programma Carta Freccia. Ovviamente non mancano le offerte legate al periodo e alle carte fedeltà Trenitalia oltre a quelle per i viaggiatori over 60.
Indennità per ritardo treni
Ci sono delle nuove regole per il rimborso del biglietto in caso di ritardo dei treni ma non entreranno subito in vigore perché devono prima essere approvate dal Parlamento Europeo. Se il treno ha più di 60 minuti di ritardo, anche se in percorrenza, il passeggero ha diritto al risarcimento del biglietto oppure ad effettuare il viaggio con altri treni sia nello stesso giorno che nella data desiderata. Se il viaggiatore al momento dell’acquisto viene informato del possibile ritardo non ha diritto ad alcun rimborso.
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