Treno a idrogeno: arriva il primo prototipo in Germania, e l’Italia…
Da Redazione
Luglio 14, 2018
E’ stato omologato il primo treno a idrogeno in Germania, che inizierà le proprie corse già a settembre. Il servizio, per ora, sarà soltanto sperimentale ma in Germania – che sarà il primo paese al mondo ad utilizzare il treno a idrogeno – se ne parlava già da tempo. L’Italia potrebbe ambire ad essere la seconda per quanto riguarda la sperimentazione: nel suolo della nostra penisola ci sono ancora 5 mila km di linee gestite da motrici diesel, ma il progetto interessa già Toscana e Trentino.
Contenuti
Il primo treno a idrogeno omologato in Germania
Un percorso non certamente semplicissimo, partito addirittura nel 2007, ha portato la Germania ad essere il primo paese al mondo ad utilizzare il treno a idrogeno. Il primo modello di treno è stato omologato e si utilizzerà, per ora, in via del tutto sperimentale. A settembre partirà regolarmente con le sue corse, mostrando subito a tutti i vantaggi dell’utilizzo di questo nuovo tipo di mezzo di trasporto.
Il treno è stato prodotto dall’azienda Alstom e si chiama Coradia iLint; il concetto basico su cui si fonda è quello delle “zero emissioni”. Non solo: non ci sarà bisogno di costruire linee specifiche, ma si utilizzeranno quelle non elettrificate presenti sul suolo tedesco. Il Governo tedesco ha finanziato il progetto con 8 milioni di euro, mentre, secondo l’accordo, entro il 2021 dovranno essere consegnati almeno 14 treni.
I vantaggi del treno a idrogeno
Intuitivamente si riesce a capire quali siano i vantaggi del treno a idrogeno, rispetto a tutti gli altri esistenti e utilizzati nel paese. Chiaramente, ne guadagnerà molto l’ambiente: da un lato l’utilizzo di motrici diesel (linee non elettrificate), dall’altro modelli piuttosto vecchi dei treni producevano un inquinamento molto pericoloso per l’ambiente.
Inoltre, le prestazioni migliori possibili sono assicurate dall’azienda Alstom, che promette anche dei treni nettamente più silenziosi rispetto a quelli tanto invasivi che siamo costretti a sentire.
Perchè l’Italia potrebbe sfruttare questa opzione?
La situazione tedesca potrebbe essere un grande esempio per l’Italia, data la disposizione delle linee ferroviarie della nostra penisola. Di fatto, la Germania si impegnerà soltanto a costruire nuovi treni, non a cambiare le linee ferroviarie. Basandosi sulle linee non elettrificate, si sostituiranno i treni applicando questa nuova misura.
Potrebbe essere un vantaggio anche italiano; l’Italia, infatti, dispone ancora di quasi 5 mila km di linee a motrici diesel (4.765 Km) contro i 12.022 km di quelle elettriche. Non solo: la maggior parte delle linee complementari sono a motrici diesel, fatto che gioverebbe molto ai treni a idrogeno, che potrebbero essere sostituiti a quelli esistenti. E’ per questo che, regioni come Toscana e Trentino, hanno preso in considerazione l’idea di poter utilizzare il treno a idrogeno.
Articolo precedente
Lavorare con Youtube, quanto si guadagna?
Articolo successivo
Poste Italiane, nuove offerte di lavoro: chi può candidarsi?
Redazione