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Truffe Amazon in aumento, problemi con account Prime

Da Redazione

Aprile 12, 2018

Truffe Amazon in aumento, problemi con account Prime
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Amazon cresce in Italia e secondo gli ultimi rumors sta per sbarcare a Genova con un polo molto importante. Tuttavia non mancano i problemi legati alle truffe e negli scorsi giorni sono stati sospesi gli account Prime. Scopriamo perché?

Truffe su Amazon Marketplace

Amazon è finito nel mirino dei truffatori, non poteva essere diversamente visto che è considerato il colosso dell’e-commerce a livello globale. Le truffe su Amazon Markeplace sono quelle più pericolose. In questa sezione un venditore esterno mette in vendita i prodotti e paga una commissione alla piattaforma quando la transazione si conclude. Una procedura simile a quella di Ebay.

Per gli acquisti online fate attenzione ai prodotti che sono venduti direttamente da Amazon e quando il prezzo di Amazon Marketplace è molto più basso non fatevi ingannare perché la merce potrebbe essere contraffatta. Non esiste solo questo tipo di truffa su Amazon, molti utenti hanno segnalato i messaggi mail e Whatsapp in cui c’è il logo dell’e-commerce in primo piano e vengono offerti buoni sconto da 1000 euro in seguito ad una vincita. A volte invece viene invitato l’utente a ritirare un pacco Amazon inviato con DHL. In entrambi i casi vengono chiesti dati personali.

Ultimamente sono arrivate anche diverse segnalazioni sulla sospensione degli account Prime. Molti utenti non riescono ad accedere al sito e sono molto arrabbiati visto che è aumentato anche il costo del servizio. Amazon ha spiegato che sta verificando alcuni account Prime per evitare truffe e garantire un miglior servizio.

Truffe online: quali sono le ultime?

La Polizia Postale sul suo sito ha segnalato che le truffe online aumentano e adesso sfruttano i grandi marchi e brand. I numeri delle denunce dello scorso anno sono impressionanti e anche gli arresti, si parla di 1700 segnalazioni e 16 persone finite in manette. Per fortuna gli utenti hanno imparato a riconoscere le truffe soprattutto quelle su Facebook e Whatsapp. Il testo del messaggio delle frodi è simile, cambia solo l’importo del buono o dello sconto utilizzabile previa conferma dei dati personali. Cliccando sui link si scaricano virus e gli hacker entrano in possesso delle nostre informazioni.

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