Uccise 21 gatti, condannato a 16 anni di prigione
Da Redazione
Luglio 15, 2017
Robert Roy Farmer condannato per abusi sessuali e crudeltà verso animali: petizione su Change.org
E’ stato condannato il serial killer dei gatti: le sue vittime registrate sono 21, sia randagi, sia domestici. Li attirava a sé in qualche maniera per poi rapirli anche dal giardino della loro abitazione per poi abusare di loro e ucciderli senza pietà. Robert Roy Farmer, un ragazzo di 26 anni della California, è stato condannato alla pena di 16 anni di prigione. Farmer si è dichiarato colpevole dei diversi capi di accusa e ha dichiarato che le diverse azioni sono state commesse dopo l’assunzione di stupefacenti.
Uccisione 21 gatti, condanna a 16 anni di carcere
Tutto è iniziato quando il Mercury News, il giornale locale di San José, ha segnalato ancora nel lontano 2015 la scomparsa improvvisa di gatti, concentrati nel quartiere di Cambian Park. Dopo questa segnalazione, iniziarono i ritrovamenti dei cadaveri dei felini. Si dovette aspettare il mese di ottobre per avere un colpevole, ovvero Robert Roy Farmer, trovato quasi in fragranza di reato, visto che dormiva nella sua auto in un parcheggio vicino alle zone dei ritrovamenti dei gatti ormai esanimi, con i vestiti sporchi di sangue e peli.
Subito dopo l’arresto di Farmer in seguito all’uccisione dei gatti, gli animalisti hanno subito aperto una petizione su Change.org per chiedere giustizia, visto che i poveri felini martoriati e abusati non potevano più farlo. E finalmente, si è ottenuta giustizia: la condanna di Robert Roy Farmer, il serial killer felino, è di 16 anni di prigione per aver ammazzato 21 gatti, molti dei quali domestici. Farmer probabilmente li attirava con qualche gioco o con cibo, per poi catturarli e ucciderli brutalmente.
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