Uomo di Neanderthal, ecco le pitture più antiche mai dipinte
Da Redazione
Febbraio 23, 2018
Quante volte ci siamo domandati cosa avessero fatto i nostri antenati o come ttrascorressero le giornate. Antenati di milioni di anni fa si capisce, o meglio l’uomo di Neanderthal. E se fosse stato un artista? Pare infatti che il primo a dipingere sia stato proprio questo uomo primitivo.
Uomo di Neanderthal, abile pittore
Branchi di animali, puntini, sagome geometriche e orme di mani, tutti nei colori ocra e nero. Queste sono le pitture rupestri, opere dell’uomo di Neanderthal che sono state scoperte, e che ridisegnando il quadro della preistoria.
Il geoarcheologo Diego Angelucci ha dichiarato che questo “riscrive il nostro punto di vista sulla preistoria antica, perché indica che l’uomo è diventato ‘umano’ prima di quanto si credesse”.
Se l’uomo di Neanderthal dipingeva, cosa cambia della storia?
I dati appena avuti secondo il docente dell’Università di Trento mettono in evidenza come “capacità cognitive ‘avanzate’ potrebbero essere comparse già nei primi Neanderthal o addirittura nell’antenato comune di Neanderthal e Sapiens. Abbiamo immaginato i Neanderthal come esseri con caratteristiche inferiori rispetto ai Sapiens ma stiamo vedendo che erano più sofisticati di quanto si credesse“.
Finora, infatti, si pensava che l’arte rupestre fosse prerogativa degli uomini moderni, anche per la difficoltà di dare date ai reperti più antichi di 40.000 anni.
La scoperta è stata possibile grazie alla nuova tecnica di datazione fondata sul decadimento radioattivo dell’uranio e del torio. In questo modo è emerso che l’epoca cui risalgono i piccoli depositi di sali ritrovati sopra a pitture e a conchiglie sono dell’epoca del Neanderthal. Una svolta nella ricostruzione dell’era preistorica.
Articolo precedente
Parmalat ritira vasetti di Pappa Reale e Yogurt Bianco
Articolo successivo
Prodotti per la casa nocivi: sono come 20 sigarette al giorno
Redazione