USA: bambino delle scuole elementari spara alla maestra
Da Redazione
Gennaio 07, 2023
Negli Stati Uniti un bambino di 6 anni ha sparato alla sua insegnante in una scuola elementare della Virginia. La donna è ricoverata in gravi condizioni.
USA: bambino delle scuole elementari spara alla maestra
Negli Stati Uniti d’America un bambino di 6 anni ha sparato colpi di arma da fuoco alla sua insegnante. La sparatoria è avvenuta nello stato della Virginia, nello specifico la scuola interessata è la Richneck Elementary School nella città costiera di Newport News.
La giovane maestra, 30 anni, è ricoverata in gravi condizioni, secondo quanto affermato dalla polizia locale in una conferenza tenutasi la sera del 6 gennaio, “Le sue ferite sono ancora considerate pericolose per la vita, ma c’è stato qualche miglioramento nell’ultimo aggiornamento che abbiamo ricevuto”.
Il bambino di 6 anni, il cui nome non è stato rivelato data la giovane età del responsabile, è in stato di fermo. Non è chiaro dove abbia preso la pistola che ha usato per sparare all’insegnante, né i motivi che lo avrebbero spinto al gesto.
Sparatorie in USA: necessario agire per regolamentare le armi da fuoco
Gli Stati Uniti d’America sono tristemente noti per le numerose sparatorie che ogni anno causano decine di migliaia di vittime. Tra i luoghi più colpiti dalle tragedie le scuole statunitensi. Solo lo scorso maggio sono stati uccisi 19 bambini e due insegnanti in una scuola del Texas, per mano di un uomo armato di 18 anni.
In riferimento ai recenti avvenimenti in Virginia, invece, il sovrintendente delle scuole della città, George Parker, si è detto “sotto shock e scoraggiato”, e ha dichiarato: “Abbiamo bisogno del sostegno della comunità per assicurarci che le armi non siano disponibili per i giovani”.
James J. Fedderman, presidente della Virginia Education Association, il sindacato che rappresenta molti insegnanti delle scuole pubbliche dello stato, ha affermato in una dichiarazione che la sparatoria è “l’ennesimo esempio di violenza insensata che colpisce le nostre scuole pubbliche”.
Becky Pringle, presidente della National Education Association, ha affermato: “Tutto questo non si fermerà fino a quando i leader eletti non intraprenderanno azioni conseguenti e si opporranno alla lobby delle armi per prevenire la violenza armata nelle nostre comunità e nelle scuole”.
Solo nel 2022, negli USA ci sono stati circa 44.000 decessi causati da armi da fuoco, di cui metà sono omicidi e l’altra metà suicidi. La situazione va affrontata con urgenza.
Articolo precedente
Adelaide ATP: Djokovic batte Medvedev in due set ed è in finale
Articolo successivo
Fiorentina-Sassuolo: formazioni ufficiali e dove vederla in TV e in streaming
Redazione