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USA, Convention repubblicana: Trump si candida alle primarie

Da Redazione

Marzo 05, 2023

USA, Convention repubblicana: Trump si candida alle primarie
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Si è svolta negli Stati Uniti la Convention repubblicana Cpac, durante la quale Donald Trump ha confermato la sua candidatura alle primarie del suo partito, che decreteranno chi sfiderà l’attuale presidente Joe Biden.

USA, Convention repubblicana: Trump si candida alle primarie

Washington ha ospitato la Convention Cpac, ovvero la Conservative Political Action Conference. Durante questa conferenza si rito il partito repubblicano inizia a definire le linee di azione per le successive elezioni presidenziali. In questo caso trattasi delle presidenziali del 2024, durante le quali il rappresentante dei repubblicani sfiderà l’attuale presidente Joe Biden.

Joe Biden non ha ancora formalmente annunciato la sua ricandidatura alle elezioni del 2024, ma diverse indiscrezioni (anche della First Lady, Jill Biden) e dichiarazioni dello stesso Biden, sembrano lasciare pochi dubbi su chi sarà il leader dei democratici alla prossima tornata elettorale.

Tornando alla Conservative Political Action Conference, come c’era da aspettarsi: il protagonista indiscusso della Convention repubblicana è stato l’ex presidente Donald Trump.

Trump ha pronunciato un discorso nel quale si riscontrano tutti gli elementi tipici della sua retorica. In linea generale, afferma di essere l’unico in grado di risollevare le sorti del paese, poiché i suoi avversari politici sono incapaci o addirittura criminali. Trump menziona la guerra in Ucraina, affermando di poter far sì che si concluda nel giro di 24 ore. Nel suo discorso il repubblicano inveisce contro: marxisti, comunisti, socialisti, il cosiddetto deep state, le fake news, i procuratori democratici corrotti e l’Fbi, da lui definita intelligence faziosa e corrotta.

Inoltre, l’ex presidente fa riferimento all’attacco al Congresso, difendendo gli assalitori di Capitol Hill che per le loro azioni antidemocratiche e vandaliche sono state arrestate. Questi soggetti detenuti sono per Trump “patrioti trattati peggio di chiunque altro, tranne me”.

Straw Poll, il primo sondaggio informale sui risultati delle primarie

Niente di nuovo rispetto al buon vecchio Trump quindi, eppure, la sua retorica sembra funzionare più che bene tra i suoi colleghi repubblicani. Infatti, nel primo sondaggio informale per avere un’idea delle preferenze del partito conservatore, cosiddetto straw poll, Donald Trump ha stravinto con il 62%.

La percentuale di preferenze dell’ex presidente lo separa, e anche di molto, dagli altri candidati. In primis il governatore della Florida Ron Desantis, considerato da molti il suo principale rivale, che si ferma al 20%. Tuttavia, c’è da dire che Ron Desantis non si è ancora ufficialmente candidato alle primarie repubblicane.

Quindi, i risultati del primo sondaggio sono certamente da considerarsi relativi, tuttavia non si esclude che Donald Trump possa essere il prescelto che sfiderà Joe Biden alle prossime elezioni presidenziali degli USA, che si svolgeranno nel 2024.

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