Viareggio, violenza sessuale in pieno centro: sotto choc donna di 25 anni, è caccia all’uomo
Da Redazione
Dicembre 20, 2016
Ennesimo tentativo di violenza sessuale nei confronti di una donna. E’ accaduto questa volta in pieno centro a Viareggio, dove un uomo ieri sera intorno alle 22 avrebbe tentato di approfittarsi con violenza di una donna 25enne nei pressi di via Matteotti, precisamente all’altezza dell’incrocio con via Machiavelli. La vittima viareggina stava infatti tornando a casa quando è stata avvicinata de un uomo straniero dai 25-30 anni presumibilmente di origine magrebine che, secondo le descrizioni della ragazza, indossava un pantalone beige coi tasconi, una maglia con cappuccio e degli anfibi. Ubriaco, l’aggressore avrebbe pesantemente picchiato la ragazza pur non riuscendo fortunatamente a consumare la violenza sessuale: sotto choc la donna 25enne ritrovata stesa per terra con diversi ecchimosi. Dopo aver gridato per chiedere aiuto, la donna è stata subito soccorsa dagli abitanti della zona e dai volontari della Croce Rossa di Via Machiavelli a Viareggio, mentre il responsabile è riuscito a fuggire. E’ ancora caccia all’uomo.
Non è il primo caso di aggressione a Viareggio. Questa volta però si tratta di un primo caso di violenza sessuale consumatasi in pieno centro, in una zona non del tutto isolata anche se pericolosa. Tanto è vero che i soccorritori che hanno sentito le urla sono riusciti a trasportare immediatamente la donna 25enne all’ospedale Versilia dove è stata curata e sottoposta alle consuete operazioni di accertamento. Sono ancora in corso le ricerche della polizia e dei carabinieri, estese anche alla periferia di Viareggio.
A commentare con dure parole l’accaduto, Alessandro Santini, coordinatore comunale di Forza Italia che sul suo profilo Facebook ha scritto: “A nome di tutto il coordinamento comunale, voglio subito ringraziare di cuore i volontari della Croce Rossa che lunedì sera, in via Matteotti a Viareggio, hanno avuto il coraggio e la prontezza di intervenire e mettere in fuga l’aggressore, salvando così quella povera ragazza. Agli amministratori comunali, invece, vorrei dire che sarebbe ora di fare qualcosina, oltre che stare lì ad aspettare fantomatici rinforzi o tentare di cancellare l’unico provvedimento intelligente adottato (non da loro) per la sicurezza della città”.
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