Video di un’ora su Instagram, è concorrenza a Youtube?
Da Redazione
Giugno 07, 2018
Secondo quanto riportato dal Wall Street Journal, il team di Instagram avrebbe in serbo un’altra mossa per rendere la competizione con Youtube ancor più accesa: video di un’ora su Instagram, è questa l’idea, che andranno a rimpiazzare quelli esistenti che durano certamente molto meno. Mark Zuckemberg ha dichiarato sfida già da tempo, intensificando e migliorando la possibilità di comunicazione attraverso i video su Facebook. Con l’attuale sistema, che prevede al massimo un minuto di video su Instagram, non è possibile condividere lunghi contenuti. Con il nuovo sistema che eliminerà le barriere del minuto, Youtube ne risenterà molto?
Video di un’ora su Instagram: la rivoluzione di Mark Zuckemberg
Che Mark Zuckemberg avesse deciso di puntare sull’efficacia dei video, lo si era capito già da tempo. Fino a qualche anno fa, infatti, l’unica possibilità di poter guardare video era affidata a Youtube, che dominava – di fatto – il mercato di questo genere. Negli ultimi anni, invece, si è sempre più intensificata la possibilità di poter ricercare video altrove. Youtube ancora non prevede la possibilità di poter guardare video in background, cosa che fa storcere il naso a molti utenti, e per questo il divario tra questo e altri social network (in termini di contenuti multimediali) si è sempre più ridotto.
E’ chiaro anche l’ostracismo dei video Youtube su Facebook: con i vari algoritmi pensati da Zuckemberg, condividere un video da Youtube è diventato sempre più inutile – i post, infatti, vengono visti da un numero molto basso di utenti – a vantaggio dei video condivisi da Facebook stesso. Insomma, tutti i termini di una vera e propria guerra tra colossi ci sono. Con la possibilità, ipotetica, di poter far video lunghi anche su Instagram, Youtube potrebbe risentirne particolarmente.
Video di un’ora su Instagram, il nuovo formato
Ad ora, condividere video su Instagram ha i suoi limiti. Soltanto un minuto, infatti, come post e 15 secondi per le storie. Contenuti lunghi è impossibile condividerne, se non spezzettati in vari video. Con la rivoluzione di Mark Zuckemberg questo problema potrebbe essere eliminato del tutto, attraverso la possibilità di condividere video che possono essere lunghi fino a un’ora.
Il formato scelto per questa rivoluzione è allo stesso modo interessante. Non sarà il formato orizzontale (nè orientato a desktop) che caratterizza Youtube, ma un formato portrait. I video, in altre parole, avranno formato in verticale, particolarmente funzionale agli smarphone e non ai computer, per cui invece è stato pensato Youtube. Anche il nuovo formato, oltre che la possibilità di per sè, potrebbe rappresentare una valida alternativa. Insomma, tutte le carte in regola per far sì che Mark Zuckemberg possa superare, in consenso, il colosso di proprietà di Google ci sono: bisogna tuttavia attendere che le cose facciano il loro corso, e che ci sia la giusta risposta del pubblico.
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